L’incontro
è diviso in tre parti:
PARTE
PRIMA
Il
lavoro ha inizio con un intervento introduttivo in cui vengono fornite le
indicazioni utili per una lettura analitica di alcuni aspetti dello
sviluppo di questa esperienza, partendo da alcune considerazioni legate
alla capacità di entrare in relazione con il mondo esterno (e con noi
stessi) attraverso un “ascolto consapevole” dei suoni.
L’ascolto del silenzio è il punto di partenza di questo lavoro.
PARTE
SECONDA
Il
silenzio, condizione indispensabile
perché qualsiasi suono abbia significato, costituisce l’ambiente in cui
i partecipanti saranno condotti
in un viaggio attraverso un
ascolto guidato di suoni selezionati.
Ciascun
partecipante troverà la relazione giusta con l’ambiente che lo
circonda, movendosi seguendo le onde sonore che percorreranno il proprio
corpo e lo spazio in cui si svolge il lavoro.
Su
una parete dell’ambiente scelto per l’incontro verrà messo un grande
pannello bianco su cui i partecipanti potranno riprodurre tutto ciò che
l’ascolto dei suoni sarà in grado di suscitare in loro: segni,
immagini, parole, notazioni musicali,
per dare una forma ai pensieri, alle emozioni, ai ricordi, alle
fantasie, alle immagini che la nostra mente produce all’ascolto di un
suono.
Il
foglio bianco acquista così “Il Colore dei Suoni”.
La
dinamica e l’intensità di questi suoni vengono “creati dal vivo”
dal conduttore dell’incontro, con un mixer audio collegato ad un
impianto di diffusione sonora: lo sviluppo dinamico dello stage acquista
così il carattere di una “performance live” in cui i
partecipanti
interagiscono con il musicista, che “muove” i suoni seguendo
l’emozione che nasce dal
movimento
dei partecipanti stessi e dalla “qualità” della loro partecipazione.
Le
vibrazioni che il nostro corpo è in grado di percepire nell’incontro
con il mondo dei suoni, favoriscono una lettura personale della realtà,
che agevola processi di elaborazione creativa e sviluppa la capacità di
ascolto del proprio corpo e dei propri pensieri.
Intervallo:
15 minuti circa
PARTE
TERZA
Un
confronto fra i partecipanti sarà l’opportunità per rilevare le
diverse modalità di percezione del lavoro, e l’interpretazione che
ciascuno avrà dato degli stessi suoni.
Verranno
date indicazioni per stimolare, attraverso l’esercizio di un ascolto
“consapevole”, attività quotidiane rivolte ad elaborare le vibrazioni
sonore in modo più critico di quanto normalmente non accada, trovando
dentro di sé le modalità e le forme di espressione corporea che
consentono a ciascun individuo di esprimere la
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